La Polizia di Stato e Umbria Digitale innalzano i livelli di sicurezza informatica a salvaguardia dei sistemi informativi sensibili

21 Luglio 2021

È stato firmato un nuovo protocollo di intesa tra il Dirigente del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria Vice questore aggiunto Michela Sambuchi e l’Ing. Fortunato Bianconi, Amministratore unico di Umbria Digitale, società impegnata, tra l’altro, nell’attività di interesse generale per la gestione e lo sviluppo del settore Information & Communication Technology dell'Umbria e nell’attività strumentale nei confronti dei soggetti pubblici soci secondo il modello in-house providing.

Tale cooperazione, ispirata al principio di sicurezza partecipata finalizzata alla prevenzione e/o protezione da attacchi informatici, anche di matrice terroristica è svolta già da tempo, dalla Polizia di Stato, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C. - Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche - del servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma e dai nuclei operativi di sicurezza cibernetica dislocati sul territorio.

"Nello specifico, la Polizia di Stato - afferma la Dott.ssa Sambuchi - opera, in tale ambito, con tecnologie di elevato livello e personale altamente qualificato, specializzato nel contrasto del cyber crime, avendo maturato concreta esperienza anche nei settori del c.d. cyber terrorismo e dello spionaggio industriale, per l’innalzamento dei livelli di sicurezza informatica in settori particolarmente sensibili.

Spiega  l’Ing. Fortunato Bianconi, Amministratore Unico di Umbria Digitale: “L'era digitale ed il sempre maggior utilizzo delle tecnologie digitali, imposto anche dalla pandemia, hanno trasformato la vita di noi cittadini, delle imprese pubbliche e private e degli enti. Se da una parte l’utilizzo di Internet e dei dispositivi connessi apre la strada a nuove opportunità e facilita scambi ed interazioni semplificando il modo di rapportarsi anche con la Pubblica Amministrazione, dall'altra  l'ambiente digitale è vasto e rappresenta la base ideale per gli attacchi informatici sia nel settore privato  che in quello pubblico con tutti i rischi che ne conseguono anche in merito all’esercizio di fondamentali funzioni pubbliche. Non sempre il cittadino è consapevole e spesso non pone in essere misure atte a tutelarsi e a difendersi dagli attacchi informatici. Per questo Umbria Digitale, si pone al fianco della Polizia di Stato per la diffusione di una maggiore consapevolezza e cultura della sicurezza informatica e  per supportare la Pubblica Amministrazione dell'Umbria ad offrire un modello di sicurezza completo, al fine di offrire garanzia e tutela dei dati dei cittadini e degli enti umbri.

 

Data: 
Mercoledì, 21 Luglio, 2021
Data aggiornamento: 21-07-2021
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